La Corte di Giustizia Europea, decidendo una controversia insorta contro la compagnia aerea Air France, ha oramai da tempo stabilito che i passeggeri vittime di un ritardo aereo pari o superiore alle tre ore hanno diritto sia al risarcimento del danno, che alla compensazione pecuniaria predeterminata da parte del Reg. ce 261/04.
In particolare, la Suprema Corte ha chiarito che i passeggeri di un volo ritardato, al pari di coloro che si vedono annullare il volo, hanno diritto ad una compensazione pecuniaria di € 250, 400, 600, (a seconda della distanza del volo), qualora subiscano una perdita di tempo pari o superiore a tre ore.
Ad oggi, pertanto, il passeggero che giunge a destinazione tre ore o più dopo l´orario di arrivo originariamente previsto, può chiedere sia il risarcimento del danno che la compensazione pecuniaria. Perdono, pertanto, di efficacia tutte le dilatorie ed infondate argomentazioni in passato utilizzate da parte dei vettori aerei per evitare il dovuto risarcimento del danno in favore dei propri passeggeri.
La Corte ha infatti confermato, che il vettore aereo può evitare di offrire il dovuto risarcimento solo se sarà in grado di provare con assoluta certezza, e con documentazione non interna, che il ritardo è stato dovuto a “circostanze eccezionali” tali, che non si sarebbero potute evitare anche se fossero state adottate tutte le misure del caso, ossia circostanze che sfuggono all´effettivo controllo del vettore aereo.
Se hai subito ritardo aereo, affidati al TEAM Salvaviaggio.com per ottenere
velocemente il risarcimento del danno, senza dover sostenere alcun anticipo di spesa, basterà inviarci una email o compilare il modulo di assistenza.
Avv. Fabio Collavini