La fine del mese di agosto vedrà una vera e proprio rivoluzione sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza, tra i quali sono ovviamente compresi anche gli aerei. In seguito al Decreto Legge n.111 del 6 agosto 2021, è stato stabilito che dal 1° settembre 2021 per viaggiare su navi, bus, traghetti, treni e aerei sarà obbligatorio essere muniti di Green Pass. Quindi sorge spontaneo chiedersi: ormai per viaggiare serve il vaccino?
Per viaggiare serve il green pass, il vaccino o il tampone?
Per rispondere a questa domanda è necessario fare prima di tutto un po’ di chiarezza. Il decreto varato dal Governo impone l’estensione dell’obbligo di certificazione verde, già necessaria dallo scorso 6 agosto per entrare in bar e ristoranti al chiuso, per accedere a mostre, musei, biblioteche, spettacoli, palestre e piscine, e per prendere parte ai concorsi, anche, come già accennato qualche riga più su, ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza. Di conseguenza, non è ad esempio necessario il Green Pass per salire sui mezzi pubblici locali come pullman, tram e metropolitane.
Come si ottiene il Green Pass?
Per ottenere il Green Pass è necessario sottoporsi alla vaccinazione. La certificazione viene rilasciata già dopo la prima dose somministrata: a partire dal 12° giorno viene generata, ma sarà valida dopo 14 giorni dalla vaccinazione effettuata. Il documento presenterà la dicitura “in attesa della seconda dose”, e solo all’effettuazione di quest’ultima, il Green Pass diventerà definitivo ed avrà una validità di 270 giorni, ovvero 9 mesi.
Il Green pass ottenuto invece solo con la prima dose ha una durata variabile. Per chi si è sottoposto al vaccino Pfizer o Moderna la durata è di circa 42 giorni, cioè il limite di tempo entro il quale deve essere svolto il richiamo. Per quanto riguarda Astrazeneca la validità è compresa tra le quattro e le dodici settimane, mentre per Jannsen è sufficiente un’unica dose per completare il ciclo vaccinale.
La certificazione verde viene emessa in formato digitale ed è scaricabile gratuitamente:
- Dal sito Internet messo a disposizione del Governo;
- Scaricando l’App Immuni;
- Scaricando l’App IO;
- Dal Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale.
Se non mi vaccino posso viaggiare?
Nonostante nell’ultimo periodo vada di moda parlare di “dittatura sanitaria”, il vaccino è una libera scelta. Proprio per tale motivo viaggiare in Italia senza vaccino è possibile, purché sia salvaguardata la sicurezza sanitaria dell’intera comunità.
Quindi per viaggiare serve il vaccino? L’alternativa è rappresentata dal tampone. Ma quale tampone serve per viaggiare? Bisogna effettuare un tampone molecolare o antigienico non prima delle 48 ore antecedenti alla partenza.
Tra il Green Pass e il tampone molecolare esiste anche una terza via: essere guariti dal Covid. In questo caso sarà possibile viaggiare in aereo entro 180 giorni, ovvero sei mesi, dalla data del primo tampone positivo al virus.
Gli unici esenti dalla presentazione del Green Pass, dal risultato di un tampone molecolare oppure dalla certificazione di avvenuta guarigione, sono i minori con un’età inferiore ai 12 anni.
Nonostante le varie possibilità a disposizione dei viaggiatori, noi di Salvaviaggio.com siamo fortemente convinti che l’introduzione del Green Pass migliori il livello di sicurezza per chi viaggia in aereo, un aspetto fondamentale per una piena ripartenza dopo tanti mesi di crisi e blocchi che hanno segnato anche il trasporto aereo.
Per qualunque informazione sui tuoi prossimi viaggi aerei rivolgiti senza esitazioni a Salvaviaggio.com: i nostri consulenti ti seguiranno passo dopo passo per soddisfare ogni tua esigenza.
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