Meridiana Fly, attraverso il servizio Ansa, ha reso noto che la cancellazione del volo in partenza da Olbia del 1 novembre u.s. sembrerebbe essere stata causata dalla ingestione nel motore destro di un oggetto (forse un pezzo di metallo o una pietra, in fase di rullaggio) non ancora individuato che ha reso inoperativo il motore stesso.
Seppur i passeggeri siano stati ospitati in un hotel e ripartiti il giorno successivo la compagnia aerea, per non risarcire i propri passeggeri, dovrà dimostrare con documentazione non interna che l’avaria accompagnata da un forte boato accompagnato da fiammate che uscivano dal motore destro, sia astato effettivamente causato da un oggetto esterno e che l’ingestione di tale oggetto non sia stata determinata da una responsabilità del vettore o della società aeroportuale. Quanto affermato dalla compagnia aerea appare effettivamente piuttosto generico.
In caso contrario, il vettore aereo sardo dovrà risarcire da 250 a 5000 euro, tutti i passeggeri del volo.
Le giustificazioni dei vettori aerei, infatti, non bastano per esonerare le compagnie aeree dal rispetto delle norme comunitarie a tutela dei passeggeri. Per ulteriori informazioni affidatevi a noi, saremo lieti di assistervi.
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