Si torna a volare in Europa. Dal 1° febbraio 2022 non è più necessario il TEST COVID, le nuove regole per viaggiare, prevedono solo il Green Pass.
È stato finalmente abolito per i viaggiatori il sistema di controllo attraverso il Test Covid, legato al criterio del Paese di provenienza.
Per volare in Europa e tornare in Italia, sarà sufficiente il Greeen Pass, seppure la sua validità sarà limitata a:
- 9 mesi in caso di vaccinazione
- 6 mesi in caso di guarigione
Sarà possibile in ogni caso volare, da e per l’Italia, anche usando il metodo del tampone, ma la sua durata varrà 24/72 ore. Tale breve lasso temporale potrebbe creare problemi in caso di ritardi aerei o cancellazioni del volo
Voli in Europa dal 1° febbraio 2022 varrà solo il Green Pass
Si alleggeriscono parzialmente a febbraio i criteri per volare in Europa.
Dal 1° febbraio i controlli verso chi vola in Europa saranno effettuati in base al criterio dello “status vaccinale”.
Seppure la misura, di fatto, vincoli ancora i viaggiatori ed i passegegri a controlli, le nuove regole sui test e sul Green Pass aprono uno spiraglio di speranza verso la ripresa del settore dei viaggi e del trasporto aereo.
Non saremo ancora liberi di viaggiare ma almeno i viaggiatori non avranno più il timore di rimanere bloccati nel paese di destinazione, in caso di lieve contagio.
Per volare sarà in ogni caso necessario, in via alternativa:
- del Green Pass vaccinale, valido 9 mesi
- il test valido 24/72 ore
- il certificato di guarigione valido 6 mesi
Essere in possesso di un Green Pass (per vaccinazione o guarigione) permetterà di volare liberi, ma è sempre una condizione obbligatoria per volare.
Come funzione e quanto dura il Green Pass 2022
Vediamo nello specifico le nuove regole:
La prima novità riguarda la validità del vaccino: che sarà valido dopo 14 giorni ed avrà una durata di (9 mesi) dall’ultima dose del primo ciclo vaccinale o dal booster;
Il tampone continuerà ad essere valido per volare, ma il Test avrà durate differenti:
- Il test molecolare avrà validità di 72 ore;
- il test antigenico avrà durata di 24 ore;
Il certificato di guarigione: durerà per 6 mesi dalla data del test positivo. eccezion fatta per i “viaggiatori essenziali”, pendolari transfrontalieri e bambini al di sotto dei 12 anni.
È dunque possibile confermare che nel 2022 per viaggiare in Europa sarà necessario almeno fino a giugno il Green pass, senza essere costretti a continui Test.
il Green Pass è una nuova normalità per fruire dei voli aerei?
Attualmente essere in possesso di un Green Pass sembra essere una condizione essenziale per vivere la normalità, ma solo in Italia sembra esserci un controllo così limitativo della libertà personale.
Gli altri Stati europei stanno adottando una politica differente dall’Italia per l’accesso nel paese?
Purtroppo sembra di si. Gli altri paesi europei sembrano aver gia avuto un approccio risolutivo azzerando i vincoli legati a mascherine all’aperto e all’ obbligo del green pass.
Austria
L’Austria non richiama restrizioni particolari per coloro che hanno la terza dose del vaccino Booster.
Per chi non ha la terza dose, si richiede il vaccino e un tampone molecolare.
In mancanza di vaccino il turista è obbligato a sottoporsi a isolamento fiduciario che si interrompe al test PCR molecolare negativo.
Francia
La Francia è il paese europeo che adotta regole più simile all’Italia, anche se dal 2 febbraio è stato abolito l’obbligo della mascherina all’aperto.
Attualmente occorre avere il Super Green pass. Ma la Francia è caratterizzata dall’introduzione del Passengers Locator Form, un documento che attesta in autodichiarazione l’assenza di sintomi, che solitamente viene richiesto al momento dell’imbarco sul volo
Ancora, superato il picco dei contagi, di recente è stato annunciato che, tra gli altri, dal 2 febbraio cadrà l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto.
Germania
La Germania dimostra di essere uno dei paesi più restrittivi, imponendo la quarantena obbligatoria di 10 giorni per i non vaccinati. Il termine di 10 giorni può essere ridotto a 5 giorni se effettuato test all’arrivo a destinazione.
Grecia
La Grecia richiede la dose booster per i vaccinati. Chi non riceve la terza dose entro 7 mesi viene considerato non vaccinato.
Irlanda
L’Irlanda sembra aver eliminato ogni restrizione.
Spagna
In Spagna non sembra essere più contemplato lo stato emergenziale, avendo declassato il Covid ad una influenza.
Svezia
La Svezia non sembra avere più misure preventive, ad eccezione di un periodo di isolamento autogestito in caso di positività.
Inghilterra
Anche per l’Inghilterra (extra UE ) non sembrano più esserci residui del Covid 19.
Non sono previste infatti restrizioni o necessità di isolamento in caso di positività.
In sostanza si sta tornando a Volare, a viaggiare, consapevoli che il Virus va ancora monitorato.
Nella speranza di ripartire presto porta Salvaviaggio con te.
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