Tuttavia, seppur la Procura di Civitavecchia abbia aperto un fascicolo contro ignoti per disastro colposo, è evidente che la responsabilità sia addebitabile alla cattiva manutenzione dell’aeromobile della compagnia aerea.
Invero, nonostante le testate giornalistiche e lo stesso direttore dell’ENAC tentino di sminuire l’accaduto, evidenziando la perizia del comandante, addirittura descrivendo l’atterraggio di emergenza come una manovra da manuale, la verità è che quanto accaduto è estremamente grave ed evidenzia seri dubbi sulla sicurezza del vettore aereo, che, sempre più spesso si rende protagonista di ritardi e cancellazioni.
Tuttavia, agire verso la compagnia aerea ungherese é estremamente difficoltoso, atteso che la stessa, nonostante voli oramai regolarmente in Italia, non ha sedi o rappresentanze nel territorio. Lascia invero perplessi che l’ENAC permetta a compagnie straniere di operare sul territorio Italiano senza richiedere garanzie che permettano ai passeggeri di ottenere il dovuto risarcimento del danno.