Tale prassi, purtroppo, è molto diffusa nel settore aereo e serve alle compagnie aeree per tutelarsi dall’eventualità di non esaurire tutti i posti disponibili, a causa di rinunce da parte di alcuni passeggeri.
In compenso, però, capita fin troppo spesso che alcuni passeggeri, giunti in aeroporto in orario e con regolare prenotazione, si vedano negato l’imbarco per esaurimento posti.
In caso di imbarco negato il passeggero ha diritto di ottenere dalla compagnia aerea il rimborso del prezzo del biglietto, una compensazione pecuniaria (da € 250 fino ad € 600 in base alla distanza) ed il risarcimento dei conseguenti danni subiti.
Nel caso in cui il volo faccia parte di un pacchetto viaggio tutto compreso, sarà possibile agire direttamente contro il tour operator responsabile dell’organizzazione del viaggio.
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