In questi giorni si parla sempre più spesso del Trattato di Schengen. Il trattato che ha eliminato le frontiere d’Europa è già stato sospeso da alcuni Stati e molti parlano persino di volerlo abolire. Stai per metterti in viaggio in Europa e non sai come regolarti? Chiedi un consiglio agli esperti di Salvaviaggio: compilando il nostro modulo riceverai assistenza gratuita per i tuoi viaggi.
Ecco alcune cose da sapere su Schengen e gli ultimi aggiornamenti a riguardo.
Il trattato di Schengen e i viaggiatori: qualche consiglio
Come avevamo visto, dopo i recenti attentati di Parigi e le agitazioni a Bruxelles, la Francia aveva sospeso il trattato con la conseguente ripresa dei controlli alle frontiere. Questo ha fatto sì che aumentassero i controlli e di conseguenza anche i tempi di attesa presso aeroporti e frontiere. La libera circolazione delle persone, infatti, ha come vantaggio (soprattutto per i Paesi di frontiera) di far transitare i viaggiatori tra Paesi dell’Unione senza controlli di frontiera.
La sospensione del trattato in alcuni Paesi (come Francia e Austria), e l’eventuale abolizione dello stesso, potrebbe portare a un massiccio aumento di controlli e a un allungamento notevole dei tempi per chi si mette in viaggio. A farne le spesse saranno principalmente i pendolari che si spostano tra un Paese e l’altro per lavoro, ma non solo: tutti i cittadini dell’Unione potranno avere ripercussioni.
Il consiglio principale, allo stato attuale, è di prevedere questi lunghi tempi d’attesa. Recarsi per tempo in aeroporto, ad esempio, potrebbe farvi evitare di perdere l’aereo effettuando tutti i controlli del caso senza essere in ritardo.
Attenzione anche ai documenti di viaggio: la carta d’identità, che finora ha avuto valore come documento d’espatrio in Unione europea, potrebbe non essere più sufficiente. Meglio portare con sé il passaporto, regolarmente rinnovato.
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