Rimborso delle tasse aeroportuali: come regolarsi e come richiederle? A tutti può capitare di rinunciare a un volo o di non poter più partire in aereo. Non sempre le compagnie aeree rimborsano tutta la spesa per l’acquisto del volo, tuttavia quello che in pochi sanno è che la compagnia aerea ha l’obbligo di rimborsare le tasse aeroportuali al passeggero che rinuncia a usufruire del volo.
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Rimborso delle tasse aeroportuali: quattro cose che forse non sapevi
La materia è poco conosciuta, forse anche a causa del fatto che se ne parla troppo poco. Eppure, nel rispetto dei diritti dei passeggeri, la compagnia aerea è tenuta a rimborsare le tasse aeroportuali in caso di no show o di rinuncia al volo da parte del passeggero.
Ecco alcune cose da tenere a mente in questi casi:
1. Il vettore aereo ha l’obbligo di restituire le tasse aeroportuali, ma non solo: queste ultime devono essere versate in base al numero dei passeggeri effettivamente imbarcati.
2. Anche nel caso in cui la compagnia non sia responsabile della rinuncia al volo del passeggero, è comunque tenuta a restituire a quest’ultimo l’importo pagato per le tasse aeroportuali, che solitamente sono incluse nel biglietto aereo.
3. Il principio che sta alla base del rimborso delle tasse aeroportuali è il seguente: le tasse vengono ripagate come corrispettivo di un servizio. Qualora quest’ultimo non venga erogato, vanno dunque restituite.
4. Il rimborso delle tasse aeroportuali può avvenire gratuitamente, senza aggiungere altre spese al passeggero. Grazie alle migliaia di cause vinte, Salvaviaggio.com ti offre anche questo servizio. Affidati a noi e richiedi ora il rimborso delle tasse aeroportuali!