Si è conclusa con l’accoglimento integrale del ricorso proposto dall’Avv. Fabio Collavini, il lungo giudizio diretto ad accertare gli effettivi carichi probatori del passeggero costretto a citare in giudizio la compagnia aerea per veder tutelati i propri diritti.
L’ufficio legale della Salvaviaggio.com non si è arreso, né di fronte alla sentenza di rigetto del giudice di pace di Roma nel 2011, né di fronte alla conferma della stessa pronuncia del giudice di appello nel 2014, trascinando la Easyjet innanzi la Suprema Corte di Cassazione.
La fiducia del passeggero nei confronti dell’Avvocato Collavini, del suo studio legale e del Team della Salvaviaggio è stata ripagata con la pronuncia n. 1584 del 2018 nella quale la III sezione della Corte di Cassazione, ha definitivamente chiarito che per ottenere il risarcimento del danno da ritardo aereo il passeggero è tenuto, esclusivamente, a presentare il titolo di viaggio e allegare l’inadempimento del vettore: sarà la compagnia aerea, invece, a dover dimostrare la propria correttezza e la propria non colpevolezza per il problema lamentato dal viaggiatore.
Nulla ha dunque potuto l’accanita difesa del vettore aereo inglese, che, nonostante abbia richiamato ogni possibile eccezione, sia nel merito che in rito, sarà ora costretto a riconoscere la compensazione pecuniaria ed il risarcimento del danno in favore del passeggero, sostenendo anche i costi processuali per tutte le fasi di giudizio.
Salvaviaggio.com si conferma anche nel 2018 il servizio più affidabile per la tutela dei diritti del passeggero.