Finalmente qualcuno ha risposto alle esigenze dei turisti. Si chiama “Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo” e la sua funzione sarà quella di semplificare e riordinare la normativa turistica statale, in un’ottica di maggiore tutela dei consumatori, oltre che di maggiore competitività, modernizzazione e sviluppo del settore.
Il nuovo schema di decreto legislativo composto di 74 articoli e 7 capitoli avrà la funzione di riordinare il quadro normativo statale in materia di turismo in attuazione della delega prevista dall’articolo 14 della legge n. 246 del 2005.
Tra gli interessi di maggiore risalto si evidenziano l’equiparazione delle agenzie di viaggi operanti online a quelle tradizionali, sottoponendole alle stesse regole ed agli stessi controlli, nonché, finalmente, la stipula obbligatoria per tutti i tour operator di “congrue polizze assicurative” per tutelare il turista da qualsiasi rischio connesso con il viaggio e garantirgli il dovuto risarcimento, evitando, nello stesso tempo, il rischio per loro stessi di pesanti ricadute economiche.Inoltre in attuazione dell’articolo 30 della convenzione dell’Onu sui diritti delle persone con disabilita´ del 2006, il titolo I afferma un principio fondamentale teso a garantire alle persone diversamente abili “il diritto di fruire dell’offerta turistica in modo completo e in autonomia”; nel decreto viene inoltre agevolato ed incentivato il turismo con animali al seguito.
Da ultimo, spiega l’avv. Fabio Collavini, tale decreto è atteso con estremo interesse attesa la prospettata introduzione di una disciplina specifica sul danno da vacanza rovinata. Purtroppo non e´ ancora disponibile al pubblico la bozza di decreto, dovendoci riportare ai pochi elementi del comunicato stampa del Consiglio dei Ministri e sul sito istituzionale: ” […] una normativa particolarmente innovativa a tutela del turista, inteso come consumatore di tipo speciale, in quanto non attrezzato a risolvere i problemi che si pongono in un luogo lontano dalla sua dimora, riconoscendogli, in particolare, il diritto al risarcimento del danno da vacanza rovinata sulla base di specifici e puntuali criteri.
Il Codice porterà inoltre altre due novità quali la ridefinizione del concetto di pacchetto turistico, e dall’altro, l’adeguamento alla normativa europea della disciplina sulla multiproprietà (formula molto diffusa per le case-vacanze) all’insegna di una maggior protezione dei c.d. “contraenti deboli”, strumenti di informazione e assistenza del turista, la mediazione ed altri strumenti di risoluzione extragiudiziale delle controversie.
Attendiamo con trepidazione tale innovativo codice.