Negli ultimi mesi salvaviaggio.com aveva già rappresentato l’orientamento di molte delle più importanti compagnie aeree internazionali di porre in essere una condotta ostativa e totalmente lesiva dei diritti dei passeggeri.
Era stata infatti denunciato l’atteggiamento di Alitalia di contestare tutto il contestabile, negando il risarcimento anche in quei casi in cui era evidente la grave responsabilità del vettore aereo.
Come Alitalia, altre compagnie aeree come KLM, Air France e Delta hanno poi deciso di adottare le stessa strategia, guarda il caso affidandosi tutte alla stessa direzione legale.
Negli ultimi mesi, si è aggiunta a tale lista una altra grande del trasporto aereo, la British Airways. Tale Vettore aereo infatti, grazie all’ausilio di un importante studio legale, si è allineata alla politica “ostracistica” anti passeggero, arrivando addirittura a negare il risarcimento di euro 220,00 per il danneggiamento di un bagaglio, nonostante la prova documentata e l’ammissione di responsabilità dello stesso vettore.
La scelta dell’ufficio legale del vettore aereo britannico ha infatti contestato prima la legittimazione passiva del proprietario del bagaglio, per poi si è difesa con eccezioni processuali sull’intervento in giudizio della moglie e dell’attore e della figlia cui i bagagli erano stati registrati.
La questione è attualmente al vaglio del Giudice di Pace di Roma, Dott.ssa Napoli, che capendo la situazione e la problematica della registrazione dei bagagli in aeroporto, ha ovviamente ammesso l’intervento in giudizio dei due componenti della famiglia dell’odierno attore.
British Airways, ha tuttavia richiesto ulteriori note per ulteriori deduzioni difensive.
Tanto rilevato, il quesito nasce spontaneo: se diventa così difficile farsi rimborsare un danno di euro 200,00 nell’evidenza accertata ed ammessa della responsabilità del vettore aereo, dove arriveremo? E poi come mai l’ENAC non fa nulla per tutelare gli utenti del trasporto aereo?
Il nostro consiglio è non arrendersi alla posizione di potere ed all’atteggiamento di chiusura adottato da parte delle compagnie aeree e di affidarsi a chi vuole ancora ottenere giustizia.
Salvaviaggio.com