Sempre più spesso ci pervengono testimonianze di passeggeri che hanno subito lo smarrimento del proprio bagaglio da parte della compagnia aerea.
Dato che i vettori aerei si guardano bene dall’informare il passeggero sulle tempistiche e sulle modalità del risarcimento, è molto frequente che coloro che hanno sofferto lo smarrimento non rispettino i termini perentori per richiedere il rimborso del danno sofferto.
Inoltre, la maggior parte dei vettori demandano l’attività di assistenza a customer care esterni che operano con tempistiche estremamente lente e solo quando il passeggero è stato tempestivo nell’inviare una raccomandata per richiedere il risarcimento.
Altro problema è, poi, il quantum, ossia l’importo massimo che può essere richiesto in caso di smarrimento del collo. Le compagnie aeree al momento dell’imbarco non informano il passeggero che, in assenza di una dichiarazione di maggior valore, sussiste il limite di 1.000,00 DSP (oggi euro 1.300).
Il nostro consiglio è, pertanto, di richiedere al vettore le condizioni generali di volo, e le norme base in tema di trasporto aereo, per non commettere errori in caso di sinistro.
Se hai subito lo smarrimento del tuo bagaglio, compila il modulo, per un pronto risarcimento.