Acquistare un biglietto aereo per raggiungere una destinazione, per svago o lavoro, è importante per ogni individuo. Per questo motivo in caso di ritardo aereo o cancellazione del volo sono previste dalla normativa europea e dal diritto internazionale specifiche tutele in favore del passeggero.
Sebbene il vettore si obblighi a trasferire il passeggero in un luogo specifico e a un’ora prestabilita quando si acquista un biglietto aereo, spesso ci si trova ad attendere per ore prima della partenza del volo.
In tali situazioni i vettori aerei dovrebbero intervenire prontamente per assistere e proteggere i diritti dei passeggeri e risarcire il passegegro in caso di ritardo aereo o cancellazione del volo.
Tuttavia, nel 2024, in contrasto con i principi base del codice del consumo e della normativa internazionale, i giudici italiani hanno respingere sempre più spesso le richieste avanzate dai passeggeri, senza una oggettiva motivazione.
Perché risulta così arduo ottenere il risarcimento per i ritardi sui voli?
La prima sfida per i passeggeri che subiscono ritardi aerei è capire la procedura di reclamo.
Dal febbraio 2023, il governo italiano ha stabilito che i passeggeri colpiti da ritardi aerei devono attivare una complessa procedura di conciliazione che prevede la presentazione di un reclamo formale alla compagnia aerea.
Questa procedura irragionevole sembra essere stata ideata per scoraggiare le richieste di compensazione economica da parte dei passeggeri. Una volta superato questo ostacolo, grazie alla delibera 21/23, è possibile ricorrere al giudice di pace per ottenere il risarcimento previsto dalla legge.
L’importante ruolo del dipartimento legale di Salvaviaggio
Per superare questa barriera, il dipartimento turistico dello studio legale Collavini, noto come Salvaviaggio, assiste annualmente migliaia di passeggeri nella complessa procedura di risarcimento.
Può capitare che la compagnia aerea neghi il risarcimento o la compensazione prevista dal Regolamento CE 261/04, costringendo i passeggeri che hanno subito ritardi aerei, anche significativi, a ricorrere in tribunale.
La reticenza di alcuni giudici italiani nell’assicurare i diritti dei passeggeri
La protezione dei viaggiatori dovrebbe essere una delle priorità del nostro sistema giudiziario, considerando che il turismo rappresenta un pilastro economico importante.
Tuttavia, preoccupa il declino della tutela dei diritti dei viaggiatori a vantaggio delle compagnie aeree e degli organizzatori di viaggi.
L’importanza di affidarsi a esperti nel diritto turistico e dell’aviazione
La tutela dei passeggeri parte da un’analisi accurata del caso specifico che richiede tempo e competenza.
Pertanto, è preferibile evitare le società che offrono servizi online senza la competenza di avvocati e consulenti specializzati nel settore del trasporto aereo.
La maggior parte di queste società si limitano a inviare reclami alle compagnie aeree tramite un processo automatizzato, senza una reale esperienza nel settore.
Questo atteggiamento può creare precedenti negativi che compromettono la tutela generale dei diritti dei passeggeri.
Il caso della Sig.ra Poraccia: un giorno di ritardo senza risarcimento
Nel 2022, la Sig.ra Poraccia ha subito la cancellazione del volo da Bruxelles a Milano senza ricevere assistenza o informazioni. Questo ha causato oltre un giorno di ritardo e costi aggiuntivi per alloggio e beni di prima necessità.
Nonostante la richiesta di risarcimento, la compagnia aerea, nel caso specifico la Ryanair ha contestato la responsabilità, affermando che la cancellazione era dovuta a un dirottamento su un’altra tratta operata lo stesso giorno.
Il Giudice di pace di Bergamo, nonstante l’accertamento della responsabilità della compagnia aerea, troppo evidente per quanto accaduto, ha negato il risarcimento e la compensazione pecuniaria senza una oggettima motivazione, costringendo la Sig.ra Poraccia a ricorrere in appello al Tribunale di Bergamo per far valere i suoi diritti.
In questo caso, la decisione errata del Giudice di pace è stata influenzata da una frase contenuta nella difesa di Ryanair secondo cui la passeggera non si sarebbe imbarcata sul volo di riprotezione.
Gli avvocati del dipartimento Salvaviaggio, ovviamente sono ricorsi in appello contro tale immotivata decisione, per tutelare i diritti della passeggera, non potendo accettare che, nonostante il ritardo e la cancellazione del volo, la passegegra sia stata stata privata del dovuto risarcimento senza alcuna motivazione valida.
Come ottenere il Tuo risarcimento in caso di ritardoa ereo
Se hai subito ritardi sui voli, chiedi consulenza ai legali di Salvaviaggio compilando il modulo di assistenza per ottenere il tuo risarcimento gratuitamente.
COME FUNZIONA SALVAVIAGGIO
1. Compila modulo Salvaviaggio
Fai attenzione a riportare correttamente i tuoi dati personali, la e-mail o il fax e l’indirizzo a cui vuoi essere ricontattato.
2. Permettici di analizzare il tuo caso
Dopo aver ricevuto i tuoi dati, provvederemo ad inviarti un mandato per gestire il tuo caso ed analizzare la fattispecie al fine di valutare se sussiste la legittimazione ad ottenere una compensazione pecuniaria, un risarcimento o altra forma risarcitoria
3. Accettazione del mandato:
Accettato il tuo caso, registreremo la tua posizione nel nostro database ed a procedere per la liquidazione dela tua compensazione pecuniaria
4. Ricevi la tua compensazione
Successivamente sarà nostra cura effettuare ogni azione diretta ad ottenere anche il dovuto risarcimento, prima tentando un bonario componimento con la controparte ed in caso negativo con l’ instaurazione della lite giudiziaria.
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