Uno degli errori più frequenti per chi cerca un risarcimento da parte di una compagnia aerea è pensare che esista un modello standard di lettera di reclamo per ritardi di volo.
Chi crede che si possa ottenere un congruo risarcimento seguendo degli step automatici, incorrerà sicuramente in spiacevoli sorprese.
Le compagnie aeree, infatti, sono molto più furbe di quanto si creda.
RICORDA ! chiedere solo un importo limitato ad UN MASSIMALE DI Euro 600 non è sempre corretto
Navigando nel Web sempre è sempre più frequente incappare in siti che rappresentano la possibilità di calcolare on line l’importo da richiedere in caso di ritardo o cancellazione utilizzando un calcolatore (!)
Be, ti sveliamo un segreto ….. non esiste alcun calcolatore o software per calcolare il giusto risarcimento in caso di ritardo aereo.
Per capire l’entità di un risarcimento è necessaria una attenta analisi dell’accaduto ed una disamina legale in grado di effettuare una personalizzazione del danno da ritardo aereo.
Come richiedere un risarcimento per ritardo e cancellaziono di volo?
La nuova disciplina prevede degli step specifici e dei termini perentori.
Non basta più mandare una lettera generica, perché spesso si commettono degli errori tecnici nella redazione della richiesta.
Non sono rari i casi in cui lettere “fai da te” hanno pregiudicato irreparabilmente il diritto ad ottenere il rimborso.
C’E’ UN TERMINE PER RICHIEDERE IL RISARCIMENTO DA RITARDO AEREO?
La risposta è SI!
E’ necessario instaurare una procedura di conciliazione obbligatoria e agire in giudizio entro 2 anni.
Nel trasporto aereo non esiste la prescrizione, quindi il termine per iniziare la procedura di risarcimento di 2 anni è perentorio.
Ricorda che la sola lettera o anche la PEC inviata alla compagnia aerea non interrompe tale termine.
A complicare la procedura la diffida ad adempiere deve essere inviata preliminarmente dando un termine di 30 giorni.
Fondamentare procedere con una strategia chiara e programmata.
Ricorda che i vettori aerei non rispondono solitamente, quindi una volta mandata la lettera bisognerà azionare la procedura di conciliazione all’Autorità regolamentazioni Trasporti.
Tale autorità, tuttavia, è competente solo per la sola richiesta del Regolamento Ce 261/04.
Quindi se la compagnia aerea ti offre un risarcimento o nega l’ammissibilità del reclamo citando “circostanze straordinarie” o non risponde, bisognerà analizzare la sussistenza o meno di tali esimenti.
Le molteplici problematiche legate alla specifica procedura ed ai tecnicismi della materia rendono assolutamente necessario l’ausilio di un avvocato specializzato.
Per tale motivo lo Studio Collavini ha realizzato il portale Salvaviaggio.com un vero dipartimento legale che opera giornalmente a tutela dei viaggiatori e dei turisti.
Conosciamo bene quanto può essere stressante richiedere un giusto risarcimento e valere i tuoi diritti.
Per questo motivo ti rappresenteremo nel processo di reclamo senza chiederti alcun anticipo.
Per instaurare la procedura di rimborso dovrai semplicemente compilare uno dei nostri moduli e fornirci le informazioni di base:
- Il biglietto aereo;
- il numero del tuo volo;
- a data del viaggio;
- l’entità del ritardo o della cancellazione;
- i Tuoi dati personali.
Poi faremo tutto noi.
AFFIDATI A SALVAVIAGGIO
Ti tuteliamo nei confronti delle principali compagnie aeree di linea e low cost, italiane e straniere: Ryanair, ITA, Air France, British Airways, Delta Airlines, EasyJet, Vueling, Iberia, Lufthansa, TAP, Emirates Airlines, Thai Airways, KLM, US Airways, Vueling, Wizz Air, Aeroitalia, Air Europa.
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In alternativa all’app, potrai compilare il modulo di assistenza presente sul nostro sito oppure contattarci telefonicamente al n. 06 83 95 64 09. Insomma, con Salvaviaggio ottenere un rimborso volo non è mai stato così semplice.
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