Avv. Fabio Collavini.
Da oltre un anno le lamentele nei confronti della Livingston hanno invaso le aule dei Tribunali a causa di cancellazioni improvvise e ritardi ingiustificati. Tutti sapevano della imminente crisi, eppure ne L´ENAC ne il management della compagnia aerea ha impedito a tale vettore di volare, di vendere illecitamente migliaia di biglietti aerei che non verranno mai rimborsati.
Solo a far data dal 14 ottobre u.s. infatti L’Enac costretto dall’evidenza dei fatti, ha sospeso la licenza di trasporto aereo alla compagnia Livingston, motivando la decisione con il fatto che il vettore “non è più in grado di garantire la continuità aziendale secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria in materia di trasporto aereo”, perché “permangono evidenti segnali di criticità”. Eppure la crisi era nota da mesi……..
Rimangono pertanto centinaia di reclami, di biglietti pagati che non verranno mai rimborsati e centinaia di giudizi in attesa di essere interrotti dalla dichiarazione di Fallimento di tale vettore aereo. In sostanza l’amministrazione della compagnia aerea ha programmato con cura, e possiamo dirlo con l’ausilio dell’ENAC, come già successo per il gruppo Volare Group, nonché per Myair, circa 6 anni orsono, la propria dipartita in danno dei consumatori e delle società di servizi che rimarranno con un pugno di mosche in mano.
Eppure tutto si poteva evitare…….la grave condotta della Livingston, d’altro canto è dimostrata anche dall’atteggiamento dei propri legali che consapevoli della crisi, hanno continuato a sottoscrivere transazioni e dare garanzie a turisti e colleghi speranzosi. La poca professionalità degli stessi d’altro canto rispecchia la crisi di un gruppo e la poca affidabilità di un servizio aereo senza futuro.
La domanda, oggi, è chi risarcirà tutti i passeggeri truffati da tale vettore aereo e dai propri consulenti conniventi?
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