Il corridoio turistico, cioè la deroga permessa da parte del Governo verso località per cui sarebbe vietato l’accesso per vacanza, potrebbe sembrare una contraddizione in un periodo storico in cui è di primaria importanza evitare rischi di contagio.
Tuttavia, i rapporti di reciprocità tra governo Italiano e Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto (ma solo Sharm El Sheikh e Marsa Alam), sembrano andare verso una proroga di tali “permessi speciali”.
In sostanza si permette una deriga controllata, per il bene e la sopravvivenza del settore turistico.
Quello che si prospetta nel 2022 è un monitoraggio bisettimanale della situazione delle richiamate mete turistiche, con l’inevitabile effetto di non poter programmare viaggi se non nel preve arco temporale di 15 giorni.
E’ evidente, infatti, che prenotare con forte anticipo esporrebbe il viaggatori a elevati rischi, soprattutto nei casi in cuio si decidesse di prenotare direttamente le strutture locali, senza filtri o garanzia di tour operator specializzati.
Altra problematica, legata alla indeterminatezza sui permessi, è quella relatva ai voli.
Come già accaduto, le compagnie aeree che operano specifiche tratte non rimborsabo la biglietteria in caso di divieti governativi che vietano l’accesso successivamente alla emissione del biglietto (vedi caso Ryanair verso la Giordania).
I corridoi turistici hanno avuto effetti positivi sul turismo?
Seppure siano state rivolte numerose critiche ai “corridoi turistici” la stima dei risultati per il 2021, deve ritenersi decisamente positiva.
I casi di contagio con conseguente quarantena all’estero sono stati solo 204 viaggiatori positivi su un totale di 36.048, tuttavia tale analisi non tiene conto dei turisti fai da te e di quelli che hanno contratto il virus in uno dei tanti scali aeroportuali.
Salvaviaggio sta monitorando l’evoluzione dei provvedimenti al fine di dare una informazione aggiornata a tutti i viaggiatori, ricordando che in caso di ripensamenti o impedimenti, o cambiamento dei permessi di accesso nelle prescelte località turistiche, il passegegron ha sempre diritto al rimborso integrale di quanto versato.
Se hai necessità di ricevere assistenza, affidati ai nostri consigli senza perdere tempo, perché necessario agire sempre tempestivamente per la risoluzione delle problematiche.
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