Le testate giornalistiche, infatti, non parlano ancora di cause certe, in quanto, stanno attendendo la versione di Costa Crociere sulle motivazioni dell’incidente.
Come da prassi, in questi casi, gli uffici legali ed i tecnici si concentrano per trovare l’escamotage più adatto per aggirare e/o limitare il rischio di risarcimento verso tutte le persone coinvolte.
Attenzione, pertanto, in quanto sussistono specifiche modalità e tempistiche per richiedere il risarcimento ad un tour operator che fornisce servizi di crociera nei casi di naufragio, che devono essere debitamente assolti.
Affidarsi a professionisti non esperti di tali casistiche potrebbe ridurre o addirittura azzerare la possibilità di risarcimento.
D’altro canto, è bene saperlo, Costa Crociere tende a contestare sempre le richieste dei propri turisti al fine di limitare ogni pretesa, richiamando gli specifici e spesso ignorati cavilli contrattuali inseriti nelle proprie condizioni generali di contratto.
Se siete stete vittime di tale sciagura, o avete conoscenti che erano sulla “Concordia”, non fidatevi delle rassicurazioni offertevi e contattateci senza alcuna remora, interverremo immediatamente in Vostro socccorso dandovi la consulenza e l’assistenza più specializzata del settore, supportata da oltre 10 anni di esperienza sul campo.
Ogni secondo è importante!
Non accontentatevi!
Salvaviaggio.com
(Avv.Fabio Collavini)