E’ notizia di questi giorni l’incidente verificatosi all’aeromobile della compagnia aerea China Eastern che ha provocato 137 vittime.
Non ci sono ancora notizie ufficiali sulle cause che hanno fatto precipitare l’aeromobile e, come da prassi, gli esperti lasciano aperte tutte le ipotesi, parlando sia di un grave guasto tecnico ai comandi che di un gesto folle del pilota.
Tale episodio richiama uno dei quesiti più diffusi in coloro che per lavoro o vacanza decidono di utilizzare il mezzo aereo.
Volare in aereo è realmente sicuro?
La paura di volare è sicuramente una delle fobie più diffuse tra i viaggiatori e non bastano mai i consigli per viaggiare in sicurezza.
Ma le norme di sicurezza ed i controlli imposti agli aeromobili rendono il trasporto aereo uno dei mezzi piuù sicuri per viaggiare, atteso che si verifica di media un incidente mortale ogni 3,7 milioni di voli.
Non parliamo di ritardi aerei o di cancellazioni dei voli ma di disastri aerei.
Seppur in relazione all’elevato numero di voli effettuato in tutto il mondo il pensiero che ogni 3.7 milioni di voli, uno statisticamnte debba precipitare impaurisce, è bene rilevare che nella classifica dei mezzi di trasporto più mortali l’aeromobile è all’ultimo posto dietro treno, nave, automobile ed ovviamente la moto e lo scooter che salgono al primo mosto nella classifica degli incidenti mortali.
Questo dicono le statistiche, tuttavia, nella nostra esperienza non sono così rari gli incidenti aerei, che, fortunatamente, provocano solo infortuni lievi o in ogni caso non mortali.
Sono infatti numerosi i risarcimenti ottenuti dal Team Salvaviaggio per problemi riscontrati alle orecchie, a causa di manovre di emergenza, a cadute all’interno della fusoliera a di manovre errate, a fratture verificatesi durente le procedure di emergenza successivamente all’atterraggio di un aeromobile per problematiche ai motori.
Le compagnie aeree ovviamente minimizzano sempre i rischi ogni volta che si verifica qualche problematica grave, confermando sembre la sicurezza dei passeggeri anche nei casi di estrema gravità.
In caso di avaria o guasto tecnico la compagnia aerea deve risarcire il passegegro?
La risposta è si!
Il più recente orientamento della Corte di Giustizia Europea, qualifica il “guasto tecnico” come il più grave degli inadempimenti contrattuali in capo ad un vettore aereo, in alcun modo ascrivibile ad una causa di forza maggiore.
La Corte di Giustizia Europea nella causa C-549/07, Wallentin-Hermann contro Alitalia ha confermato che i vettori aerei devono regolarmente far fronte a problemi tecnici inevitabilmente connessi al funzionamento degli aeromobili, negando la possibilità di richiamare le esimenti della “circostanza eccezionale”.
La compagnia aerea deve sempre tenere aggiornati i libretti di manutenzione atti a dimostrare che il volo era in regola con tutti i prescritti controlli operativi, ivi compresi:
- a) il certificato di collaudo rilasciato dall’ENAC;
- b) il certificato di navigabilità;
- c) il certificato di navigazione;
- d)i documenti doganali e sanitari;
- e) il giornale di Bordo;
- f) il certificato acustico,
- g) il LMD (Maintenence Planning Document);
- il TBO (Time Between Overhauls – tempo tra due revisioni).
Ai fine dell’autorizzazione al decollo, infatti, deve essere sempre confermato il:
- Line maintenance (certificazione di avvenuta manutenzione pre volo);
- Light maintenace(certificazione di avvenuta manutenzione che si effettua con più frequenza tra l’intervallo di tempo tra un check-in e l’altro);
- Heavy maintenance (certificazione di avvenuta manutenzione che va effettutata tra le 3.500 ed i 5.400 chilometri oppure tra i 15 ei 18 mesi)
Salvaviaggio ha istituito uno specifico servizio per la tutela immediata di coloro che hanno avuto un incidente nel corso del proprio volo o in aeroporto durante le fasi di imbarco.
E’ necessario, infatti, avere una specifica conoscenza del settore per non cadere in errori valutativi o azionare le richieste di risarcimento nei confronti di soggetti sbagliati.
La nostra App gratuita Salvaviaggio è stata incrementata con l’opzione sinistro in viaggio al fine di tutelare in tempo reale tutti coloro che subiscono un incidente nel corso dei propri viaggi.
Per coloro che non hanno uno snart phone in ogni caso è sempre disponibile il nostro modulo di assistenza per infortunni in viaggio per ottenere una consulenza immediata.
Salvaviaggio è sempre al fianco di chi viaggia