Ritardo aereo: rimborso veloce - scegli le nuove procedure di risarcimento

pubblicato il: 9 Set 2023

Hai subito un ritardo aereo nel corso tuo ultimo volo?

Rimanere a terra senza una garanzia di riprotezione, può essere estremamente frustrante.

Le novità in tema di rimborso e risarcimento da ritardo aeeo veloce.

Se stai cercando il modo piu veloce per ottenere un rimborso veloce per ritardo aereo, devi sapere che negli ultimi 10 mesi la procedura di rimborso e risarcimento ha subito profonde trasformazioni.

Con la delibera 236/22 il Governo italiano ha imposto ai passeggeri che hanno subito un ritardo aereo o una cancellazione di un volo una rigorosa procedura caratterizzata da un ingiustificato doppio filtro di procedibilita.

Tale decisione lascia spazio a notevoli critiche, invertendo le finalità di tutela dei diritti dei passeggeri e trasferendo sugli stessi termini e vincoli.

Mentre in passato era la compagnia aerea ad essere obbligata ad offrire il rimborso ed il risarcimento in caso di ritardo aereo (ed invero secondo la norma lo è ancora), dal 27 febbraio 2023, solo in italia, il passeggero dovrà passare attraverso una lunga e complessa procedura stragiudiziale per ottenere il dovuto risarcimento.

La finalità del Goverso e delle compagnie aeree sembra essere stata quella di far desistere i passeggeri che subiscono un ritardo aereo, attraverso una procedura lunga e complessa.

E’ statisticamente provato, infatti, che molti di coloro che subiscono un ritardo aereo o una cancellazione del volo abbandonano l’idea di ottenere il risarcimento, attesa la difficoltà di:

1. redigere correttamente una diffida
2. inviarla al giusto indirizzo della compagnia aerea
3. valutare le condizioni e gli eventi legati alla cancellazione
4. azionare attraverso una complessa on line una procedura telematica di negoziazione estremamente complessa e comprendere la congruità di una offerta transattiva

Possiamo dunque affermare che i diritti dei passeggeri sono stati ingiustificatamente pregiudicati da un provvedimento, ingiusto ed estremamente ferraginoso, diretto a tutelare esclusivamente le lobby delle compagnie aeree che operano nel settore turistico.

Ma perché il Governo italiano ha deciso di approvare una procedura cosi vessatoria in danno di chi subisce un disservizio aereo?

Ebbene, oltre ad evidenti interessi economici, legati anche alle modalità di finanziamento dell’Autorità di Regolamentazione dei trasporti da parte delle stesse compagnia aeree, una delle principali cause di questo doppio filtro va ricercata nella necessità di limitare le attività delle Claim company, vere e prorie società di capitali che operando massivamente attravero i canali pubblicitari ed internet speculano ingiustamente sui disgi dei passeggeri.

Le compagnie aeree hanno dichiarato guerra ad associazioni e società di capitali che hanno industrializzato e meccanizzato attraverso il web migliaia di richieste di risarcimento spesso prive di fondamento.

In un recente incontro con i rapprenentati deigli Uffici Legali di alcune compagnie aeree, e’ stato denunciato che alcune di queste società che dichiarano di assistere i poasseggeri ha notificato oltre 400 richieste di compensazione pecuniaria in un giorno, senza alcuna personalizzazione del danno sofferto dal passeggero e senza una analisi preventiva della situazione.

La critica delle compagnie aeree è dunque quella di ricevere migliaia di richieste da parte di società, in alcuni casi anche relative a voli operati regolarmente, senza analizare le cause delle cancellazioni e sena poter avere contatti con i passegggeri.

Salvaviaggio come detto, non è una associazione, nè una società, ma un dipartimento di un vero studio legale, collavinilawfirm, studio internazionale che da anni ha supportatomi diritti dei viaggiatori.

Ogni richiesta avanzata attraverso l‘aiuto dei legali della Salvaviaggio è, infatti, personalizzata in base alla specifica denuncia dei nostri assistiti.

Questo fa la difefrenza.