La principale paura che si ha quando si vola è sicuramente quella di precipitare
Essere protagonisti di una atterraggio di emergenza oltre alla evidente responsabilità del vettore aereo determina anche un fortissimo contraccolpo psicologico per chi si trovava sull’aereo.
Seppur immediata sia la percezione della responsabilita in capo alla compagnia aerea, ci sono stati casi in cui i vettori aerei hanno contestato in caso di guasto tecnico i diritti dei passeggeri.
Per la Neos, ad esempio, partire in orario e, più che altro, non precipitare, non sono delle condizioni essenziali del contratto di trasporto aereo.
Queste le argomentazioni a supporto dell’appello proposto contro dei passeggeri italiani che avevano ottenuto il risarcimento conseguente all’atterraggio di emergenza in sudan del 9 gennaio 2020.
Chi è responsabile in caso di guasto tecnico?
La singolare tesi difensiva della compèagnia aerea Neos, permette di tornare ad esaminare la problematica del guasto tecnico verificatosi durante un volo.
E’ di immediata percezione che tale rigoroso orientamento trova fondamento nell’evidenza che, se non riscontrata nelle procedure prodromiche alla partenza, il guasto all’aeromobile può determinare il rischio di un disastro aereo.
Diciamo subito che la Corte di Giustizia Europea ha evidenziato che nel trasporto aereo e nelle procedure di controllo non è previsto alcun margine di errore o di caso fortuito imprevedibile.
In particolare la Corte, nella sentenza del 22 dicembre 2008 (causa C-549/07, Wallentin-Hermann contro Alitalia) interpellata da parte dell’ennesimo passeggero vittima della cancellazione senza preavviso da parte del vettore aereo, ha recisamente denunciato la condotta dei vettori aerei di rifugiarsi dietro l’affermazione di problema tecnico ad un aeromobile chiarendo, in linea generale, che richiamare con una documentazione interna (cioè di parte) una diretta ad escludere il diritto al risarcimento dei passeggeri che subiscono disagi nel programma di viaggio è una condotta scorretta e non sufficiente per contestare i diritti dei consumatori.
Con la sentenza n. 22 dicembre 2008, causa C-549/07, è stato dunque risolto ogni dubbio interpretativo sul guasto tecnico, affermando che tra le circostanze eccezionali, che vengono espressamente indicate nella instabilità politica, nella presenza di condizioni meteorologiche che rendono pericoloso il volo, nei rischi per la sicurezza, nelle «improvvise carenze del volo sotto il profilo della sicurezza e scioperi che si ripercuotono sull’attività di un vettore aereo operativo non possono essere incluse le situazioni legate a un problema tecnico inerente al normale esercizio dell’attività del vettore aereo.
La giustificazione addotta da Neos, non appare dunque fondata, anche perchè porterebbe al paradosso che ove uin aeromobile precipitasse per avaria dell’aeromobile, non sussisterebbe alcuna responsabilità in quanto evento straordinario all’esecizione del volo.
Cosa fare se cancellano il volo per guasto tecnico.
Salvaviaggio adotta una specifica procedura per ottenere il risarcimento del danno dovutoa Guasto tecnico.
Sarà sufficiente inviare il tuo biglietto aereo, descrivendo l’accaduto e penseremo a tutto noi.
Potrai ottenere il tuo risarcimento:
- compilando il nostro modulo di assistenza Wizz Air
- inviando e-mail su info@salvaviaggio.com
CONTROLLA SE HAI DIRITTO AL RIMBORSO IMMEDIATO IN CASO Di RITARDO AEREO
La procedura di rimborso immediato è possibile in questi casi:
- Ritardo aereo di almeno 3 ore;
- volo cancellato (senza riprotezione);
- volo cancellato (con riprotezione dopo 2 ore);
- Negato imbarco (overbooking);
- Perdita di coincidenza