In particolare, è notizia di questi giorni che il Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, per rimediare al diffuso problema rappresentato dal “crack” Todomondo, abbia disposto l´attivazione di un fondo di garanzia dotato di provvista per restituire ai viaggiatori truffati quanto versato per la prenotazione delle vacanze.
Come già comunicato a tutti i nostri assistiti, per poter validamente ricorrere alla procedura di rimborso sono necessari due adempimenti:
1) inviare con lettera raccomandata A/R una richiesta di rimborso al tour operator (Todomondo S.p.a.) Largo Buffoni 5, 21013 Gallarate.
2) Successivamente, bisognerà scaricare il modulo per accedere al fondo nazionale dal sito www.governo.it/DSCT/fondo_nazionale_garanzia.html e inviarlo, allegando copie del documento di identità, contratto di viaggio e la richiesta di rimborso, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo, via della Ferratella in Laterano, 51, 00184, Roma).
Tale procedura dovrebbe garantire, a detta del Ministero, il rimborso entro due mesi del prezzo del viaggio versato alla Todomondo prima della dichiarazione del suo stato di insolvenza..
Qualche vantaggio in più sarà per tutti coloro che avranno pagato il loro pacchetto turistico con carta di credito Fineco Bank, per costoro sarà, infatti, sufficiente inviare una richiesta di rimborso all´Ufficio Bank Office Carte al numero di fax 02303482696 allegando copia della raccomandata inviata a Todomondo.
Rimanendo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, Vi inviamo a contattare la nostra segreteria per tutte le informazioni del caso.
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