Vacanze last minute: sono davvero convenienti? Nella maggior parte dei casi, infatti, le vacanze last minute dovrebbero essere principalmente vacanze low cost. Si tratta di pacchetti turistici rimasti invenduti da tour operator e agenzie poco prima della partenza, di solito non più di 10 giorni prima. In alternativa, le vacanze last minute sono posti lasciati scoperti dai passeggeri, che rinunciano al viaggio – appunto – all’ultimo minuto. Quello della vacanza last minute è diventato un vero e proprio business per agenzie di viaggi e tour operator, e una vacanza low cost molto conveniente ed estemporanea per chi la sceglie.
Bisogna però prestare attenzione ad alcuni aspetti delle vacanze last minute, legati soprattutto a questioni burocratiche del tour operator.
Viaggiare è bello, ma qualche inconveniente può sempre capitare. In questi casi, è molto utile sapere a chi rivolgersi: l’assistenza turistica di Salvaviaggio è attiva 24 ore al giorno. Compilando l’apposito modulo di assistenza per vacanza rovinata, il nostro team ti risponderà in breve tempo e sarà a tua disposizione per risolvere i problemi da vacanza last minute.
Vacanze last minute, 5 cose a cui fare attenzione:
1. Attenzione ai falsi last minute – Può capitare che alcune agenzie propongano dei pacchetti costruiti ad hoc, che tuttavia non sono dei veri e propri viaggi last minute. In questi casi è molto importante prestare la massima attenzione al contratto di viaggio, controllando anche che siano riportati in maniera chiara i dati del venditore del pacchetto, in caso di controversie future.
2. Scegliere un’agenzia di viaggi qualificata – I rischi delle vacanze last minute sono molteplici. I più comuni sono le penali salatissime (spesso dimenticate perché riportate in clausole contrattuali molto “piccole”) in caso di rinuncia, la delusione dell’aspettative di viaggio e la mancanza di garanzie e di responsabilità da parte dell’agenzia o del tour operator. Affidarsi a un’agenzia di fiducia (oppure, in alternativa, a tour operator online conosciuti) è essenziale. È bene accertare, inoltre, che l’agenzia possieda il certificato di autorizzazione amministrativa regionale: un’importante autorizzazione che può prevenire diversi tipi di truffe.
3. Controllare i dati – Non appena si riceve il contratto della vacanza last minute è importante controllare la presenza di alcuni dati, in particolare: il nome e i dati dell’organizzatore del viaggio, la data e l’ora della partenza e del ritorno, i mezzi di trasporto eventualmente previsti per raggiungere la sistemazione, le informazioni sull’hotel. Per evitare sorprese poco gradite in termini di costi aggiuntivi, inoltre, va verificato l’importo dell’intero pacchetto riportato sul contratto. In questo modo si può verificare se il pacchetto della vacanza last minute include (oppure no) le tasse aeroportuali, la tassa di soggiorno i costi dei trasferimenti da e per l’aeroporto e altre spese simili. Dopo la firma del contratto e il pagamento al tour operator, farsi sempre rilasciare la ricevuta e conservarla.
4. Confrontare le diverse offerte – I viaggi last minute saranno sicuramente convenienti, ma non è detto che siano i più convenienti in assoluto. Prima di scegliere una vacanza last minute, meglio chiedere sempre conferma delle informazioni riportate sull’annuncio online della vacanza o sul catalogo. L’agenzia o il tour operator, inoltre, sono responsabili di informare il passeggero sugli eventuali documenti necessari all’espatrio e sui moduli riguardanti la copertura sanitaria. In caso di assenza di tali informazioni, infatti, l’agenzia (o il tour operator) può essere responsabile di danni provocati da cattiva informazione.
5.Conservare i documenti, raccogliere “prove” – Fino alla fine del viaggio, i documenti della vacanza last minute vanno conservati con cura. Non si può mai sapere, infatti, se possono tornare utili per controversie future. Se durante la vacanza qualcosa non va come dovrebbe, è fondamentale raccogliere prove. La stanza d’albergo è sporca oppure troppo piccola? La piscina dell’hotel non è in funzione? L’escursione prevista non si è svolta come da contratto? La soluzione è fare delle foto, per documentare il tutto e successivamente reclamare.
Come abbiamo già avuto modo di vedere, infatti, il risarcimento del danno da vacanza rovinata può anche essere morale. E il turista deve essere tutelato da ogni punto di vista.