Obbligo di informazione da parte della compagnia aerea
La compagnia aerea ITA cancella il volo di una famiglia italiana il giorno di Natale e nega il risarcimento del danno da ritardo aereo affermando di aver tentato di telefonare ai passeggeri.
È successo a Roma, in un giudizio instaurato davanti al Giudice di Pace.
ITA si è opposta a rimborsare il biglietto, nonché a risarcire il danno legato alla perdita della celebrazione del giorno di Natale, affermando di aver tentato nei 14 giorni precedenti al volo di telefonare ai passeggeri.
La singolare giustificazione della difesa della compagnia aerea è stata subito fortemente criticata, non avendo la compagnia aerea depositato alcun documento attestante la comunicazione della cancellazione.
Non è ipotizzabile, infatti, in un sistema basato sulla registrazione via e-mail di ogni transazione, che un vettore si giustifichi affermando “di aver “tentato di telefonare la passeggero”.
Nel caso in esame, tra l’altro, i passeggeri non avevano comunicato in sede di prenotazione del volo alcun numero telefonico ma, solo la propria e-mail.
E-mail, sulla quale avevano ricevuto copia dei biglietti aerei.
In un sistema come quello della prenotazione della biglietteria aerea, infatti, per esigenze commerciali legate all’emissione della biglietteria on line ed alla programmazione dei voli, sussiste un rigoroso iter procedurale legato alla prova del pagamento, alla comunicazione scritta dell’acquisto ed all’invio del titolo di viaggio.
Ne consegue, che ogni variazione del volo deve essere effettuata in forma scritta ed ufficiale, per la sicurezza del passeggero.
Cosa fare se la compagnia aerea ti cancella il volo
Arrivare in aeroporto e scoprire che il tuo volo è stato cancellato non è certamente una bella esperienza.
Se poi accade il giorno di Natale o in un periodi di forte picco turistico, può diventare un vero dramma per chi viaggia.
Per tale motivo la normativa che tutela i diritti dei passegegri prevede l’obbligo della compagnia aerea di informare il passeggero almeno 14 giorni precedenti la data di partenza.
Perché le compagnie aeree concellano i voli?
Viaggiare in aereo è sempre più complicato e rischioso, nonostante la ripresa post pandemia.
I vettori aerei programmano commercialmente un numero di voli in base a necessità e flussi stagionali, ma devono fare i conti con la carenza di personale e coi i costi eccessivi del carburante.
Ed infatti, oltre ad imprevisti legati alla forza maggiore, quali mal tempo, scioperi, negli ultimi anni la cancellazione del volo è dovuta, principalmente a causa della mancanza di personale per i numerosi licenziamenti dovuti alla pandemia.
Per questo motivo è sempre necessario controllare lo stato del proprio volo nelle 24 ore precedenti la partenza.
COSA FARE SE IL TUO VOLO È STATO CANCELLATO
Se il tuo volo è stato cancellato senza preavviso hai diritto al risarcimento del danno da cancellazione del volo, comprensivo della compensazione pecuniaria di euro 250, 400 o 600 euro e ad essere riprotetto su di un volo alternativo.
Alternativamente, se non hai più interesse a partire, oltre al risarcimento del danno da cancellazione del volo, hai sempre diritto al rimborso del biglietto aereo non fruito.
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