Nel caso di un volo in ritardo, cancellato o con problematiche operative, come atterraggi di emergenza, smarrimento del bagaglio, Overbooking o down grade, la normativa comunitaria ed internazionale offre una profonda tutela del passegegro.
Ciò nonostante, le compagnie aeree, seppur consapevoli della propria responsabilità, adottano sempre la medesima strategia, richiamado una causa di forza maggiore indipendente dalla propria responsabilità, come ad esempio: il verificarsi di uno sciopero, di una causa meteorologica, di una congestione del traffico aereo o un bird Strike.
Tuttavia, quando il passeggero non crede alla fumosa giustificazione del vettore aereo, nei giudizi diretti al risarcimento del danno da inadempimento contrattuale, non viene mai depositata alcuna “prova ufficiale” della richiamata causa esimente.
Per quale motivo i Giudici tendono a non riconoscere il danno da ritardo aereo ed a credere di più alla compagnia aerea piuttosto che ai passeggeri?
I magistrati per definizione dovrebbero decidere in relazione alla documentazione in atti, rispettando i principi cardine sull’onere della prova.
Purtroppo però non sempre accade e spesso ci si chiede la motivazione di sentenze così fortemente sbilanciate in danno dei passeggeri.
L’uficio legale della Salvaviaggio ha esaminato moltissime sentenze di merito estratte dai registi pubblici di molti Tribunali italiani ed anche della Cassazione in cerca di una risposta.
il risultato è che molti giudizi instaurati da parte di società o associazioni che operano massivamente nel settore dell’assistenza passseggeri, sono risultati viziati da una eccessiva genericità di contenuti e dalla mancaza di basi istruttorie.
Questo ha creato una giurisprudenza negativa verso i diritti dei passegegri.
Non bisogna credere sempre alle statistiche che si leggono on line, atteso che lo scenario dei giudizi positivi presenta molte sentenze di rigetto in danno dei diritti dei passegegri.
Ecco perche le compagnie aeree portano i passegegri in Tribunale.
E’ necessaria, pertanto, una maggiore professionalità ed una più specifica contestazione verso le argomentazioni dei verttori aerei.
Essenziale, infatti, è richiamare in ogni contenzioso la giurisprudenza correttiva dei Tribunali di secondo grado.
Se volete chiedere il risarcimento del danno da ritardo aereo, è fondamentale una consulenza preliminare da parte dell’esperto di diritto turistico che vi assisterà, per strutturae insieme una domanda efficace.
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