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il giusto risarcimento per il danno subito!
Se dunque le vostre vacanze sono state rovinate, è fondamentale affidarsi a mani esperte per valutare tutti i profili di responsabilità per richiedere il risarcimento del danno.È in ogni caso di primaria importanza contestare entro 10 giorni dal rientro all'organizzatore del viaggio (con raccomandata a.r.) gli inadempimenti ravvisati nel corso della vacanza a pena di decadenza.
Ed infatti, il termine VACANZA ROVINATA negli ultimi anni è stato eccessivamente strumentalizzato, sia da parte del turista che ha richiamato tale danno anche per fattispecie estranee a tale voce risarcitoria (ad esempio l'assenza di bancomat su di una isola caraibica), sia da parte di avvocati poco esperti della materia turistica e a caccia di clienti che ne hanno fatto un comodo specchietto per le allodole per attirare e acquisire nuovi assistiti (diffidate sempre di chi garantisce risarcimenti per viaggi organizzati prima di valutare con attenzione il caso di specie).
Pertanto è bene sempre bene rammentare che non tutti gli avvenimenti negativi che si verificano durante le proprie vacanze delineano la fattispecie delle c.d. vacanze rovinate.
Salvaviaggio.com, si prefigge di chiarire ai propri assistiti i fondamenti di tale voce risarcitoria per coltivare esclusivamente le azioni che meritano accoglimento, senza rischi per il turista.
È bene dunque ricordare che il fondamento del risarcimento della vacanza rovinata trae origine dalla decisione della Corte di Giustizia Europea del 13 febbraio 2002 C-168/00 – che, per la prima volta, valutando la domanda di un turista in base alla normativa comunitaria (Convenzione di Bruxelles e la direttiva 90/114/CE, attuata originariamente in Italia con la legge 111/95, poi trasferita nel Codice del consumo ed ora abrogata ed assorbita dal codice del turismo (DL 79/119)), ha confermato la sussistenza del danno da vacanza rovinata come danno morale risarcibile.
In Italia, tra le molte sentenze che hanno adottato il supremo orientamento della Corte Europea spicca quella del Tribunale di Roma, sez. IX del 26 novembre 2003, che ha accertato il diritto del consumatore al risarcimento del danno morale derivante dall'inadempimento o dalla cattiva esecuzione delle prestazioni fornite in occasione di un viaggio «tutto compreso».
Tra le circostanze considerate meritano attenzione i casi:
- dell'alloggio non corrispondente a quello prenotato;
- della sussistenza di lavori di ristrutturazione durante il soggiorno;
- del cibo eccessivamente scadente, e della indisponibilità di posti nelle aree ristorante;
- dell'assenza di alcuni dei servizi pubblicizzati nelle brochure informative;
- della mancata consegna del bagaglio e della conseguente impossibilità di usufruirne durante la vacanza;
- dei propri beni personali (T. Marsala 2007; T. Torre Annunziata);
- del cambiamento della località turistica o della struttura alberghiera, per indisponibilità di posti.
Moltissime sentenze si sono succedute nel panorama giurisprudenziale italiano toccando le più variegate esperienze e problematiche turistiche, configurabili come vacanze rovinate, sino ad arrivare a quella della Cassazione Civile, sez. III, del 24 aprile 2008 n° 10651 con cui la Suprema Corte ha stabilito che il tour operator risponde dei danni nel caso in cui la spiaggia ove si trova il villaggio turistico non sia praticabile, senza che sia offerta una soluzione alternativa valida.
A tali fattispecie devono essere ovviamente equiparate tutte quelle relative all'assenza delle caratteristiche del viaggio pubblicizzate nei depliant illustrativi consegnati dalle agenzie di viaggi o nei siti web che rappresentano il caso più esemplare e caratteristico dell'inadempimento contrattuale per aver venduto un servizio turistico differente da quello proposto "aliud pro alio".
Si configura altresì senza alcun dubbio come danno da vacanza rovinata, confermato da parte del Tribunale di Salerno, il caso di un turista disabile che una volta giunto nell'hotel prenotato non aveva trovato la camera di albergo idonea ad ospitare una persona con handicap.
Se nel corso delle tue vacanze ritieni di aver ravvisato un inadempimento contrattuale, tale da influire negativamente sul tuo periodo di riposo, sottoponici la tua esperienza compilando il modulo vacanza rovinata o semplicemente inviandoci una e mail a esperto@salvaviaggio.com per ottenere il giusto risarcimento per il tuo viaggio organizzato rovinato.
Problemi durante le vacanze
Vacanze rovinate o da dimenticare? Raccontaci la tua esperienza personale negativa o deludente.
Noi siamo gli unici che possono farti ottenere il risarcimento del danno subito grazie alla competenza acquisita su migliaia di cause vinte.
Devi sapere che...
Con l'approssimarsi delle vacanze si assiste al proliferare dei pacchetti viaggio cosiddetti "all inclusive", confezionati appositamente dagli operatori turistici, che comprendono il trasporto, l'alloggio ed altri servizi venduti ad un prezzo forfettario. Il consumatore, dopo un lungo inverno e i tanti sacrifici fatti per mettere da parte i soldi per la tanto agognata vacanza, acquista tali pacchetti incentivato magari dall'offerta apparentemente vantaggiosa. Tuttavia, capita spesso che il turista torni dalla vacanza più stressato di prima, lamentando un trattamento deludente o di qualità scadente.
E così, tra depliant pubblicitari rivelatisi poi del tutto ingannevoli e aspettative di vacanza da sogno sfumate in seguito a ritardi, bagagli smarriti, strutture fatiscenti o in ristrutturazione ed intossicazioni alimentari, quella che inizialmente sembrava un'offerta vantaggiosa, finisce per divenire l'ennesima lesione dei diritti del turista.
E' importante sapere che tutte le informazioni riportate nei cataloghi e negli opuscoli informativi sono vincolanti per il tour operator e, pertanto, il ritardo aereo, la spiaggia non praticabile, la mancanza di servizi essenziali e tutte le difformità riscontrate durante la vacanza danno diritto al turista ad ottenere il risarcimento per le vacanze rovinate. In tali casi l'efficacia della tutela dipende dalla tempestività del reclamo che dovrà avvenire entro e non oltre il termine di dieci giorni dal rientro.
Se hai avuto problemi durante un viaggio o una vacanza, comunicacelo al fine di analizzare la possibilità di ottenere per te il giusto risarcimento. Scegli una delle casistiche di cui sopra o descrivici semplicemente la tua esperienza.